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lunedì 30 settembre 2019

Libri in vetrina #01_ THEODOR W. ADORNO, Variazioni sul Jazz - MIMESIS EDIZIONI, 2018

   Se c'è una teoria su cui Adorno non è stato profetico fino alla fine, è sicuramente quella sulla mercificazione della musica jazz. Il jazz è stato e rimane tuttora, discograficamente un genere di nicchia, dove le vendite dei dischi non hanno mai fatto grandissimi numeri, se non durante le sue ramificazioni più commerciali come il jazz-rock ed il soul-jazz degli anni '70. Le eccezioni sono assai poche ed appannaggio di nomi altisonanti come quelli di Miles Davis o Keith Jarrett.
  In Variazioni sul Jazz, si può finalmente rileggere l'Adorno e la sua visione critica sul Jazz, a volte anche immotivatamente assai aspra. 
   Gli scritti vanno dagli anni '30 fino a metà anni '50. Non è una lettura facile per tutti, soprattutto quando negli scritti più teorici si palesa l'Adorno musicista che scrive di tecnica compositiva. Complimenti comunque all'editore Mimesis che ha avuto il coraggio di rendere di nuovo disponibili questi saggi in un unico libro.

di : Gianfranco Ventrosini

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